Una sostanza contenuta nelle spugne marine è in grado di diminuire la motilità delle cellule cancerose.
Ancora dal mare e questa volta dalle spugne marine arriva una sostanza in grado di contrastare il movimento delle cellule tumorali e di conseguenza delle recidive.
Si chiama sceptrin, la sostanza ricavata dalle spugne, ed è stata testata sulle cellule di vari tipi di tumore: polmoni, seno e utero, presentando una bassa tossicità anche in concentrazione due volte maggiori di quelle necessarie per avere il massimo effetto.
Coordinata dalla Dottoressa Kristiina Vuori del Sanford-Burnham Institute for Medical Research Institute, la ricerca, pubblicata su “ACS Chemical Biology”, ha mostrato l’efficacia dello sceptrin sulle cellule malate dei vari tipi di cancro testati.
Grazie alla collaborazione del Dr. Phil S. Baran dello Scripps Research Institute si è potuto sintetizzare in laboratorio la molecola dello sceptrin, che si è dimostrata efficace come quella naturale, passando poi alla preparazione di varie grammature della molecola per variare il dosaggio quando necessario.
fonte: vitadidonna.org