Le persone che soffrono di emicrania hanno un rischio maggiore di essere colpite da un infarto o da un ictus. A dare la notizia i ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine statunitense, in seguito ai risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Neurology.
Per la ricerca sono stati analizzati 6.102 persone con emicrania e 5.243 non colpite dal disturbo. Secondo i dati emersi il 4,1 % dei soggetti affetti da emicrania hanno avuto un infarto, rispetto al 1,9% di chi non ne soffre.
Questa scoperta fa pensare che vi sia l'esistenza di un meccanismo che collega l'emicrania ad problemi cardiovascolari. Il funzionamento dello strato interno dei vasi sanguigni, conosciuto come l'endotelio, potrebbe, infatti, essere compromesso nei vasi che si trovano all'interno, o immediatamente all'esterno del cervello di chi accusa spesso mal di testa.
Questa scoperta fa pensare che vi sia l'esistenza di un meccanismo che collega l'emicrania ad problemi cardiovascolari. Il funzionamento dello strato interno dei vasi sanguigni, conosciuto come l'endotelio, potrebbe, infatti, essere compromesso nei vasi che si trovano all'interno, o immediatamente all'esterno del cervello di chi accusa spesso mal di testa.
Come ha riferito, Richard B. Lipton, Vicepresidente del Dipartimento di Neurologia, Direttore del centro Cefalea al Montefiore Medical Center e autore dello studio: “che l'emicrania non è un disturbo isolato e che, quando si curano le persone che ne sono affette, dobbiamo stare molto attenti ad individuare e trattare i loro fattori di rischio cardiovascolare”.
fonte: Farmacia.it