Cresce, non poco, il numero dei baby fumatori. Gli adolescenti e i giovani iniziano a fumare più precocemente di cinque anni fa.
Tra i ragazzi maschi, il numero di chi prova la prima sigaretta prima di aver compiuto 14 anni è cresciuto, in 5 anni, del 60%. Il 7,8% dei giovani (gli intervistati hanno tra i 18 e i 24 anni) ha iniziato a fumare prima dei 14 anni: rispetto al 1999-2000 la quota è aumentata solo per i maschi, tra i quali si passa dal 5,0% all'8,0%, con un incremento del 60%". Questo è quanto spiega l'Istuto di statistica nella sua indagine 'Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari' .
Nel Nord-Est il numero addirittura raddoppia, i ragazzi che, invece, hanno iniziato a fumare tra i 14 e i 17 anni passano dal 57,8% del 1999-2000 al 65,6%, con un incremento del 13,5%. La crescita è più consistente nel Nord-Ovest e nell'Italia centrale.
Il fumo- ricorda l'Istat- rappresenta uno dei principali fattori di rischio nell'insorgenza di numerose patologie cronico-degenerative che colpiscono in primo luogo l'apparato respiratorio e quello cardiovascolare.
In Italia, nel 2005, fumava il 21,7% della popolazione sopra i 14 anni. I 'fumatori abituali', chi fuma tutti i giorni, sono il 19,7% della popolazione: un italiano su 5. Tra questi, il 38% è un 'forte fumatore', sopra le 20 sigarette al giorno. Gli uomini col vizio delle bionde (il 27,5%) sono più delle donne (16,3%). Tra gli uomini si fuma più dai 25 ai 34 anni (35,4% del totale), per le donne tra i 45 e i 54 (24,5%).
L'abitudine al fumo è strettamente legata al grado di istruzione. Negli uomini la quota dei fumatori aumenta al decrescere del titolo di studio conseguito: tra i laureati è 21,9% ed è il 31,7% tra coloro che hanno conseguito la licenza media. Tra le donne più anziane sono, invece, le più istruite a far registrare la maggiore percentuale di fumatrici: il 14,9% contro il 4,3% delle donne con basso titolo di studio. La decisione di smettere di fumare arriva mediamente dopo circa 22 anni; le donne fumano per meno tempo, rispetto agli uomini (in media 18,3 anni contro 24).
fonte: Diregiovani.it