google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 SALUTIAMOCI: Prevenire il Cancro ai Polmoni con la Soia google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Prevenire il Cancro ai Polmoni con la Soia

La soia, una leguminosa come i fagioli, i ceci o le lenticchie, proveniente dall'Asia, per le sue eccezionali qualità in questi ultimi decenni è stata spesso al centro dell’interesse dei nutrizionisti di tutto il mondo. E proprio dall’oriente arriva un’ultima scoperta: la soia aiuterebbe gli uomini a prevenire il cancro ai polmoni.
A sostenere questa tesi è uno studio condotto dal National Cancer Center di Tokyo e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Ad ogni modo non è il primo a parlare dei benefici che si possono trarre da quest’alimento e, in generale, da una corretta alimentazione.
Già nel 2004 a detta dell’American Cancer Society negli Stati Uniti circa il 35% di morti per cancro si sarebbe potuto evitare seguendo una dieta adeguata, e la soia rientrerebbe proprio fra i cibi che garantiscono una vita lunga e sana. Sono sempre di più gli studi epidemiologici che mettono in rapporto il ridotto numero di casi di tumori, come quello al colon, al seno e alla prostata, presso le popolazioni asiatiche. Il motivo? La dieta di queste nazioni è particolarmente ricca di soia.
Della pianta di origine asiatica, dove tuttora costituisce l’alimento base da più di 5mila anni, vengono utilzzati i semi, che sono ricchi di proteine, glucidi, vitamine, minerali, lipidi, fibre, saponine e isoflavoni. E sarebbero proprio questi ultimi, ovvero i fitoestrogeni tipici della soia, a garantire un effetto protettivo. Gli isoflavoni hanno, infatti, una formula chimica analoga agli estrogeni e sono in grado di legarsi agli stessi recettori, bloccandone l’azione e di proteggere efficacemente gli uomini dal carcinoma della prostata e le donne dalle malattie legate alla produzione di estrogeni, come il carcinoma della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica, i fibromi dell'utero e i vari disturbi causati dalla menopausa.
Lo studio condotto dal National Cancer center di Tokyo è stato effettuato su 76mila giapponesi sani, 40mila donne e 36mila uomini, tra i 45-74 anni di età. Sono stati monitorati per ben 11 anni e, durante questo lasso di tempo, solamente in 481 uomini e 178 donne è stato diagnosticato un tumore. Uno studio statunitense risalente al 2004 pubblicato sul Journal of Nutrition, sottolineò come l’anticancerogenicità della soia dipenda in primis dalla capacità di ridurre i livelli di ormoni sessuali maschili: le sostanze presenti nella soia sono efficaci sia nel prevenire lo sviluppo del tumore alla prostata che nel fermare la crescita e la formazione di metastasi.
Quindi, sembrerebbe proprio che la soia faccia bene alla salute: le proprietà fin qui vantate ne fanno, quindi, un alimento molto completo e molto digeribile, perfetto costruttore per muscoli, ossa e nervi, potente energetico rimineralizzante ed equilibrante cellulare e protettore contro vari tipi di carcinoma.

Barbara Fanelli