I costi globali per la demenza raggiungeranno i 604 miliardi di dollari nel 2010, oltre l'1% del Pil prodotto nel mondo, e sono destinati a salire ancora con il numero delle persone malate che secondo le stime triplicherà entro il 2050. Lo rivela uno studio presentato oggi.
Per esemplificare la portata del problema, un rapporto di Alzheimer's Disease International (Adi) dice che se i costi per curare circa 35,6 milioni di persone affette da Alzheimer e patologie analoghe fossero rappresentati come un Paese, questo sarebbe la 18esima economia del mondo e si collocherebbe tra Turchia e Indonesia.
Il rapporto, di cui sono autori Martin Prince del King's College London Institute of Psychiatry britannico e Anders Wimo del Karolinska Institute di Stoccolma, combina i più aggiornati dati sulla demenza con ricerche di settore in America Latina, India e Cina.
L'Adi prevede che con l'invecchiamento della popolazione i casi di demenza - la cui forma più diffusa è l'Alzheimer - quasi raddoppieranno ogni 20 anni per raggiungere i 66 milioni nel 2030 e i 115 milioni nel 2050, con una particolare concentrazione nei Paesi poveri.
fonte: Reuters