Non è nata in Italia, ma in Italia ha avuto il suo trampolino di lancio ed è diventata importante. Recenti ricerche e studi scientifici hanno evidenziato che il consumo giornaliero di questo straordinario alimento, in abbinamento a tanta frutta e verdura, è in grado di prevenire l'insorgere di malattie cronico-degenerative che costituiscono la principale causa di morte. Ma vediamo perché un buon piatto di pasta non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola.
1. Per il suo contenuto in fibre, la pasta aiuta a prevenire alcune forme tumorali ed è in grado di ridurre i disturbi cardiovascolari.
2. Il suo contenuto in amido migliora non solo il metabolismo ma anche l'umore. Infatti il glucosio che viene liberato dall'amido favorisce la sintesi (a livello cerebrale) della serotonina, l'ormone del benessere e del buon umore.
3. La pasta contiene poco sodio e non ha colesterolo. E' ricca inoltre di vitamine del gruppo B e di ferro. Per cui chi la consuma quotidianamente ha nel sangue un livello più basso di trigliceridi (20% in meno) rispetto a chi non ne fa uso.
4. I carboidrati a lento assorbimento come la pasta, per il loro basso indice glicemico contribuiscono a ridurre l'insorgenza di malattie croniche quali l'obesità e il diabete.
5. Per il suo contenuto di fibre e amido, la pasta ha una grande capacità saziante per questo è particolarmente adatta in tutti i regimi alimentari ipocalorici.
6. L'apporto calorico della pasta è particolarmente contenuto. 100 g di pasta forniscono circa 360 Kcal di cui il 72% sotto forma di carboidrati complessi, il 12% di proteine e un contenuto in grassi del tutto trascurabile. Una porzione di 80 g di pastasciutta fornisce non più di 400 Kcal. Ma anche nelle preparazioni più elaborate quali lasagne o cannelloni, difficilmente si superano le 500-600 Kcal per porzione.
7. Recenti studi hanno evidenziato che un regolare consumo di pasta può diminuire il rischio di contrarre l'Alzheimer. Un'alimentazione povera di grassi animali previene difatti l'arteriosclerosi e la demenza senile che solitamente si associano all'Alzheimer.
8. La pasta è un alimento estremamente versatile. Nelle varie preparazioni abbinata ai legumi, alle verdure, al pesce ecc. e anche certi tipi di pasta al forno possono essere un buon piatto unico.
Il piatto unico è un sistema antico di alimentarsi e garantisce un nutrimento sano e completo proprio grazie alle sue capacità di rifornire il nostro organismo di fibre e di tutti i nutrienti essenziali quali: carboidrati, proteine, vitamine e minerali. Recenti indagini hanno evidenziato che il piatto unico, rispetto al menù classico fatto di primo, secondo, contorno, frutta e dessert, può ridurre l'apporto calorico del 30-50%.
E allora, toglieteci tutto ma non la pasta.
Sergio Zolli di Webnet Communication
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