Il progetto contro i disturbi del comportamento alimentare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù fa parte di un programma di lavoro promosso congiuntamente dal Ministero della Salute e dal Ministero della Gioventù, avente per obiettivo la promozione di azioni di assistenza e prevenzione per le giovani generazioni.
Il progetto è stato collocato nell’area Media e web (Prevenzione Media, giornali, tv e Web), per l’azione informativa e di prevenzione che svolge sulla rete internet, come risposta al dilagare dei siti pro-ana e pro-mia presenti sulla rete soprattutto per opporsi alla cattiva informazione veicolata ad adolescenti e giovani. In questi siti infatti l’anoressia viene rappresentata alla stregua di una “divinità” a cui le adolescenti si possono, o meglio, si devono immolare. Si aderisce ad un “culto” che prevede “il decalogo dell’anoressica”, la preghiera ad “ana” e altre terribili modalità di relazione, aventi in definitiva come obiettivo finale l’autodistruzione della persona coinvolta.
L’attenzione posta dal progetto al rapporto tra disturbi del comportamento alimentare e internet ha fatto sì che anche i media iniziassero a occuparsi del fenomeno. Il progetto si è mosso lungo tre principali direttrici di lavoro: creazione del sito; creazione e pubblicazione di contenuti; monitoraggio dei siti pro-ana e pro-mia; intercettazione bisogni clinici. La progettazione, la creazione e la gestione di questo spazio è stata possibile grazie alla costituzione di un team di progetto composto da comunicatori, informatici, e soprattutto psicologi. In questo modo, collaborando in maniera multidisciplinare, è stato realizzato il sito www.timshel.it. Il sito in linea dal giugno 2008 si è subito qualificato come un sito di riferimento. Le pagine viste fino luglio 2009 sono state 105.469 con una media giornaliera di 1.099 pagine, 18.775 i visitatori.