google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 SALUTIAMOCI: Il Preservativo: Utilizzo e Protezione google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Il Preservativo: Utilizzo e Protezione

Il preservativo, detto anche condom o profilattico, è una sottile guaina elastica che viene fatta aderire al pene in erezione, al fine di raccogliere lo sperma eiaculato ed impedire che entri in vagina durante il rapporto sessuale. Oltre ad evitare gravidanze indesiderate, il preservativo si comporta come una vera e propria "guardia del corpo", capace di difendere gli amanti dalle malattie sessualmente trasmissibili. Tra queste, non vi è solo la temutissima AIDS, ma tantissime patologie che abbiamo ampiamente trattato nell'articolo dedicato.
Consigli sul corretto utilizzo del profilattico
Il preservativo è facilmente reperibile nei comuni supermercati, nelle farmacie, nei distributori automatici, nelle discoteche e anche in internet. Non necessita di esami o prescrizioni mediche, è facile da utilizzare e generalmente è ben accettato dalla coppia.
I profilattici odiano il caldo, per cui è buona regola evitare di tenerli a lungo nel cruscotto dell'auto, nel portafoglio o nella borsa. Normalmente, se conservati nella confezione originale, i preservativi mantengono le loro caratteristiche ottimali per circa due anni (è dunque utile verificare sempre la data di scadenza). Oltre che dal calore, vanno protetti anche dalla luce e da oggetti appuntiti e taglienti.
I preservativi sono generalmente costituiti di lattice, ma ne vengono realizzati anche in altri materiali sintetici - come il poliuretano - per non creare problemi alle persone allergiche e migliorarne resistenza, odore e sottigliezza. Si tratta di materiali abbastanza resistenti, ma è comunque bene manipolare il profilattico con cautela per evitare che si rompa.
Più in particolare, è bene porre molta cura al rispetto di queste regole:
- spostare il preservativo al lato opposto rispetto a quello di apertura prima di estrarlo, quindi strappare delicatamente la confezione lungo la tacca preforata;

- fare molta attenzione a non danneggiarlo con unghie, anelli, bracciali e similari;

- non utilizzare i denti o le forbici per aprire la confezione;

- nel caso si rendesse necessaria una lubrificazione aggiuntiva, utilizzare solo ed esclusivamente prodotti a base acquosa, particolarmente utili ed importanti quando il preservativo viene utilizzato nei rapporti anali. La vasellina, l'olio alimentare o per massaggi e le lozioni per il corpo possono erodere il lattice aumentando la probabilità che si laceri.

Grazie alla sua notevole elasticità, il preservativo si adatta perfettamente alla forma ed alla dimensione del pene. Anche in tal senso, però, è necessario rispettare alcune regole importanti. Innanzitutto occorre acquistare preservativi con serbatoio (una piccola appendice a forma di goccia integrata sul margine superiore del preservativo con lo scopo di contenere lo sperma, impedirne la fuoriuscita ed evitare che si creino accumuli stressanti per l'integrità del profilattico stesso). Il preservativo, una volta controllata la sua integrità, dev'essere infilato sul pene a completa erezione e con il glande scoperto, quindi srotolato per tutta la sua lunghezza dalla parte giusta (con l'anello di gomma rivolto all'esterno); tale manovra, che dev'essere svolta con la dovuta attenzione, è facilitata dalla pressione con le dita del serbatoio posto all'estremità, un'azione - questa - importante per favorire l'eliminazione delle bolle d'aria che potrebbero causare la rottura del profilattico. In ogni caso, comunque, è bene non far aderire perfettamente il preservativo al margine superiore del glande, in modo da lasciar spazio alla raccolta dell'eiaculato. Nel caso ci si accorga di aver infilato il preservativo al contrario, questo andrebbe buttato; durante l'operazione, infatti, può succedere che un po' di seme finisca nelle sue pareti interne e determini una gravidanza indesiderata quando viene tolto ed "indossato" al contrario.

In generale, si raccomanda di seguire le istruzioni poste all'interno della confezione, poiché le modalità di utilizzo possono variare nei profilattici più innovativi ed "audaci". Terminato l'amplesso, dopo l'eiaculazione ma prima che l'erezione sia terminata, il pene dev'essere ritirato dalla vagina mantenendo ben fermo il bordo del profilattico, evitando, così, che possa uscire dello sperma. Dopo l'uso il profilattico non può essere riciclato per nuovi rapporti; prima di gettarlo nella spazzatura (mai nel water) è bene controllare che non si sia lacerato (evento assai raro ma comunque possibile). Infine, è bene utilizzare profilattici con forme e dimensioni adeguate al proprio pene; se il preservativo è troppo aderente aumentano i rischi di rottura, mentre quando è troppo grande aumentano le possibilità che si sfili. Un profilattico che non si srotola con facilità, ad esempio, probabilmente è troppo stretto.
I preservativi moderni sono prodotti high-tech, certificati e testati, che offrono la massima sicurezza e qualità. E' tuttavia importante accertarsi della data di scadenza prima dell'acquisto e ricercare marchi di qualità, come “OK”, “CE”, o “MD”.
Tra i maggiori limiti del preservativo viene tipicamente riportato, soprattutto da parte maschile, un calo del piacere sessuale. Pur tuttavia, la perdita di sensibilità offerta da questa sottilissima barriera è tutto sommato modesta e non può essere utilizzata come scusa per evitarne l'utilizzo, specie se si tratta di un partner sessuale che non si conosce bene. Ricordiamo, nel caso ce ne fosse bisogno, che una persona che appare perfettamente sana, anche a livello genitale, può comunque essere portatrice di gravi malattie veneree, a volte anche senza saperlo.

Qual è il grado di protezione offerto dal preservativo?

L'efficacia del profilattico è molto alta, sia per quanto riguarda la protezione dalle malattie veneree sia per quanto concerne la prevenzione delle gravidanze indesiderate. Esprimere la sua efficacia in termini percentuali è molto difficile, poiché molto dipende dal rispetto o meno delle regole d'uso appena elencate. Generalmente si riporta una protezione variabile dal 85 al 98%. I profilattici lubrificati con nonoxynol-9, uno spermicida, promettono di aumentare l'efficacia contraccettiva; tuttavia tale sostanza può irritare o danneggiare le cellule della vagina e del retto (aumentando, potenzialmente, il rischio di contrarre MST), eleva il costo del profilattico e ne diminuisce la durata di conservazione.
Per quanto riguarda la difesa dalle malattie veneree, il profilattico non garantisce una protezione assoluta, ma abbassa notevolmente il rischio di infezione, tanto da rappresentare - dopo l'astinenza sessuale - il metodo più efficace per prevenirle. Per questo motivo il preservativo dev'essere sempre utilizzato in caso di "rapporti poligami" o quando si cambia spesso partner, indipendentemente dalla natura vaginale, orale o anale del rapporto. In quest'ultimo caso i preservativi sono maggiormente sollecitati ed è quindi bene evitare i modelli in lattice supersottili e quelli a bozzetti o rigati, preferendo quelli lubrificati. I profilattici in pelle animale, infine, non offrono alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
fonte: .my-personaltrainer.it

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