google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 SALUTIAMOCI google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

I diritti del malato di cancro

Guida dell’AIMAC ( Associazione Italiana Malati di Cancro) ai diritti del malato di cancro.

Guarda la guida in pdf

Volontariato al servizio dei malati di cancro

La F.A.V.O. nasce nel 2003 come “associazione delle associazioni” di volontariato a servizio dei malati di cancro e delle loro famiglie e mira a creare sinergie fra le associazioni di volontariato e assicurare una rappresentanza istituzionale per il riconoscimento di nuovi bisogni e di nuovi diritti. In particolare:

Si pone come interlocutore delle istituzioni politiche, sindacali e culturali, per affermare nuovi diritti a fronte dei nuovi bisogni dei malati di cancro e contro ogni tipo di discriminazione;

  • Sostiene il riconoscimento del ruolo centrale dei malati nella pianificazione e nei processi decisionali da parte delle strutture che erogano assistenza sociale e sanitaria;

  • Tutela i diritti dei malati di cancro non solo a livello nazionale, ma anche europeo operando sinergicamente con le associazioni europee che lavorano per garantire ai malati di cancro la migliore qualità della vita e la soddisfazione delle loro esigenze e di quelle dei loro familiari, in modo da accrescerne l'influenza sulla definizione delle politiche sanitarie a livello continentale e nazionale;

  • Persegue l’obiettivo di diffondere su tutto il territorio nazionale l’applicazione dei trattamenti terapeutici più aggiornati e l’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare a domicilio e in hospice;

  • Agisce come rete di informazione per facilitare l’accesso ai servizi terapeutici e al sostegno psicologico;

  • Pone la riabilitazione come intervento prioritario e diritto irrinunciabile nell’ottica di un globale miglioramento della qualità della vita dei malati di cancro.

Piram.it



Disabilità: Assistenza Sanitaria e Sociale

Nel sito "Disabilitàincifre", facente parte del progetto "Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità" promosso dal Ministero della Solidarietà Sociale e realizzato dall'ISTAT puoi trovare notizie riguardanti l'Assistenza Sanitaria e Sociale su:

- ATTIVITÀ SANITARIA

- DATI STRUTTURALI

- COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO A

- OSPITI DEI PRESIDI RESIDENZIALI

- INTERVENTI DELLE PROVINCE

Vai al sito Disabilitàincifre



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Classificazione delle malattie

Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi sanitari correlati.
Guida redatta dall'Organizzazione Mondiale della Sanita

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fonte: ISTAT

Infarto: lavarsi i denti 2 volte al giorno lo previene

Lavarsi i denti 2 volte al giorno previene l'infarto. Gli esperti consigliano di lavare i denti dopo ogni pasto, solo così si può evitare l'infarto. Secondo un recente studio condotto dal prof. Richard Watt della University College London, gli scienziati hanno visto che combattere gengiviti e carie, serve per allontanare il rischio di un infarto. Lo spazzolino è utile quindi anche per prevenire le malattie cardiache. Il tempo necessario per pulire i denti, è minimo due minuti, il tempo necessario al fluoro nel dentifricio per fare effetto.
Secondo gli scienziati che hanno seguito questo nuovo studio, sembrerebbe che le infiammazioni della bocca e delle gengive siano dannose per il cuore. Le infezioni legate al cavo orale provocano un'ostruzione delle arterie causando con il passare del tempo, l'infarto. Durante lo studio effettuato su circa 11.000 adulti, l'equipe del professor Watt ha raccolto dati inerenti il loro stile di vita, compresa la frequenza dello spazzolarsi i denti.
Un dettaglio importantissimo che non va tralasciato: il lavaggio più importante è quello prima di andare a dormire. Infatti è proprio di notte che gli acidi si formano nella bocca e hanno più di 7 -8 ore per agire e creare danni al nostro organismo.


Il Sistema Sanitario Nazionale e il Sistema Informativo Sanitario (SIS)

Uno degli strumenti fondamentali per il governo del Sistema Sanitario Nazionale è il Sistema Informativo Sanitario (SIS), che la Conferenza Stato-Regioni ha deciso di ristrutturare affinché sia in grado di rispondere adeguatamente alle nuove esigenze. In questo contesto, nel 2002 la Conferenza ha avviato la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con lo scopo di costruire strumenti di misura del bilanciamento qualità-costi nel sistema sanitario. Il progressivo decentramento di poteri dallo Stato alle Regioni, la crescita della popolazione anziana e la valutazione di appropriatezza, strettamente collegata a quella di essenzialità, avevano fatto nascere il bisogno di un ridisegno del SIS.
Tale intento implica la necessità di coesione tra gli attori del SSN attraverso la piena condivisione delle informazioni possedute dai diversi protagonisti (Regioni o Province autonome, aziende sanitarie, amministrazioni centrali) e ciò comporta, non solo un adeguamento del SIS in termini di architetture tecnologiche e di contenuti informativi, ma anche una revisione delle regole che sono alla base del rapporto di cooperazione tra i soggetti istituzionali del SSN.
Il 10 dicembre 2003 nasce un programma che si articola su 15 linee progettuali, che si riferiscono ad "elementi fondamentali" per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Da qui il concetto di "Mattoni". A ciascuna linea progettuale fa capo la responsabilità di 2 Regioni, che collaborano con le altre e con gli Enti istituzionali e gli Enti di Standardizzazione interessati. Nell'autunno 2007 sono stati consegnati i prodotti di tutti i Progetti, i cui contenuti stanno alimentando la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), che rappresenta la base dati condivisa a partire dalla quale sviluppare misure necessarie al bilanciamento costi-qualità.

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