Uno studio pilota, in doppio cieco, randomizzato condotto da
Osunkwo e coll. è stato pubblicato recentemente sulla rivista British Journal
of Haematology e recensito sul sito www.vitaminad.it. Tale studio ha affrontato
gli effetti che la vitamina D può avere a livello extrascheletrico. In
particolare è stata valutata l'efficacia di alte dosi di Vitamina D sulla
riduzione del dolore cronico in pazienti pediatrici affetti da anemia
falciforme (SCD). Un numero di 46 soggetti (di età compresa tra 7 e 21 anni)
sono stati divisi in base al loro stato di dolore cronico e randomizzati a
ricevere per 6 settimane vitamina D (4.000-100.000 UI/settimana) o placebo e
sono stati monitorati per un periodo di 6 mesi. Lo studio ha mostrato che, nel
gruppo trattato con vitamina D rispetto al placebo, elevati livelli sierici di
25(OH)D erano correlati ad un minor numero di giorni in cui compariva la
sintomatologia dolorosa, già alla 8a settimana. Le concentrazioni sieriche
25(OH)D erano inoltre correlate positivamente ad un miglioramento dei parametri
di funzionalità fisica. Dalle conclusioni dello studio si evince che per
sostenere tale beneficio è necessario mantenere le concentrazioni sieriche
ottimali di 25(OH)D (≥ 75 nmol/ml) nel tempo.