google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 SALUTIAMOCI: L’OSTEOARTRITE negli animali google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

L’OSTEOARTRITE negli animali

Più comunemente conosciuta come artrosi, l’osteoartrite è un processo cronico, su base degenerativa, che coinvolge le cartilagini articolari, cioè il rivestimento delle estremità delle ossa lunghe.
Recenti studi, condotti in diversi Paesi del mondo in collaborazione con i medici veterinari, hanno messo in luce come, da qualche tempo a questa parte, tale problema di salute riguardi la specie canina in misura sempre maggiore. Per fortuna oggi le maggiori conoscenze scientifiche hanno reso possibile intervenire con cure appropriate, capaci di migliorare sensibilmente la qualità della vita degli animali colpiti.
Si manifesta principalmente nei cani anziani ma non è frequente il suo riscontro anche nei soggetti giovani e/o di mezz’ età portatori di alterazioni su base mal formativa, prima tra tutte la displasia dell’anca e quella del ginocchio.
Gli animali di taglia grande e gigante, così come quelli sovrappeso od obesi, risultano essere più a rischio dei loro simili.
Quanto alle articolazioni maggiormente colpite dall’osteoartrite, le più colpite sono la spalla, il gomito, l’anca, il ginocchio e il garretto.

I SINTOMI DELL’OSTEOARTRITE

Il sintomo principale è il dolore; l’animale zoppica, deambula con difficoltà non riesce più a compiere determinati movimenti.
L’esposizione ripetuta del dolore, può esitare nella sensibilizzazione del sistema nervoso centrale, con una conseguente più accentuata percezione del dolore medesimo.
Il risultato può essere una notevole disabilità del cane, la cui qualità esistenziale subisce per questo un netto e progressivo peggioramento, cui è doveroso cercare di porre rimedio.

LE CURE POSSIBILI

La cura dell’osteoartrite non è purtroppo mai risolutive: bisogna pertanto mettersi nell’ottica di intervenire sul sintomo dolore per tenere sotto controllo e migliorare così la qualità della vita del nostro amico di casa, permettendogli di recuperare la mobilità perduta.
Il trattamento corretto si basa sulla somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei associati a quei preparati noti con condroprotettori.
Nel panorama farmacologico degli antinfiammatori per uso canino merita una citazione il Mavacoxib, un innovativo principio attivo che, finalmente disponibile anche in Italia, va somministrato per bocca una sola volta al mese , consentendo l’ottenimento di risultati davvero sorprendenti.

ATTENZIONE ANCHE ALLA DIETA

La corretta gestione dell’osteoartrite canina prevede anche il controllo del peso dell’animale: sovrappeso e obesità, infatti , possono amplificare significativamente il problema, costringendo le articolazioni a sostenere carichi di lavoro eccessivi.
In commercio esistono mangimi industriali appositamente formulati per cani con problemi articolari: tali prodotti, già arricchiti con condroprotettori e antinfiammatori naturali di vario genere, si rivelano estremamente utili sia per mantenere sotto controllo il peso del nostro beniamino con la coda che per attenuare la componente dolorifica.
Anche l’esercizio fisico è però importante, in quanto aiuta a tonificare la muscolatura e a bruciare le calorie introdotte con il pasto.

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